Le nostre referenze si sono sviluppate attorno all’organizzazione di eventi paralimpici di livello mondiale fra i quali citiamo:
2 Coppe del Mondo di Sci Paralimpico
2 Mondiali di Sci Paralimpico
Diverse tappe di Coppa Europa
1 Finale di Coppa Europa
1 Universiadi
L’organizzazione di eventi internazionali paralimpici, prevede il coinvolgimento ed il lavoro di molti tecnici, collaboratori e volontari di Sport X All e, proprio per le dimensioni di diffusione che l’evento nel corso degli anni ha raggiunto, c’era la necessità di trovare nuove risorse umane da affiancare ai nostri volontari. Dopo i Mondiali Kranjska Gora-Sella Nevea 2019 abbiamo stilato e poi proposto alla Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, un progetto denominato “Progetto volontari Sport X All”: per i ragazzi, poteva costituire un importante momento formativo, dove viene data la possibilità di conoscere e vedere gli atleti durante le loro performance sugli sci, traducendo l’abilità ed il coraggio (alla base degli sport paralimpici) in una sempre maggiore consapevolezza del valore dell’inclusione, sia a scuola che nello sport. Alla proposta hanno aderito 2 istituti superiori , uno di Gorizia e l’altro di Monfalcone per un totale di 11 ragazzi partecipanti. Il progetto è articolato su 4 incontri (3 teorici ed 1 pratico), i contenuti riguardano oltre ad un approccio al mondo paralimpico anche la possibilità di capire come viene organizzato un evento sportivo internazionale, “toccando con mano” tutte le risorse, umane e non, necessarie alla sua realizzazione. I partecipanti al percorso, poi, avrebbero dovuto esser presenti alle gare di Coppa Europa 2020; evento che a causa del Coronavirus per quest’anno non si è potuto svolgere.
Inoltre, negli eventi internazionali viene sempre organizzato un percorso formativo dedicato ai ragazzi delle scuole per sensibilizzare tutti verso i valori dello sport inclusivo. Il progetto si divide in tre fasi, dalla lezione a scuola con i volontari e gli atleti, la partecipazione come spettatori alle gare internazionali e infine un progetto in palestra di psicomotricità relazionale. Fino ad oggi sono più di 3000 gli studenti che hanno collaborato al progetto e molti se ne aggiungeranno ancora in occasione delle prossime manifestazioni.