E’ stato veramente un momento intriso di solennità. Vedere le 30 nazioni sfilare in via Roma a Tarvisio, con i bambini che portavano la tabella con il nome di ciascuna e con le bandiere che sventolavano. In testa al gruppo, la Madrina dei Mondiali, Nicole Orlando. Al ritmo della Fanfara della Brigata Alpina Julia, i 113 atleti e loro capitani, si sono posizionati in Piazza Unità ad ascoltare l’inno di Mameli.
Molti gli interventi illustri che si sono succeduti durante i saluti ufficiali fra i quali un passaggio di Debora Serracchiani che vogliamo virgolettare per la sua semplicità e rilevanza: “Le scuole hanno un ruolo importantissimo e gli studenti del Friuli Venezia Giulia sono qui, coinvolti in prima fila, attorno alle oltre trenta bandiere di questo torneo in cui è al centro non più la perfezione geometrica dell’uomo di Olimpia, ma l’esempio di veri campioni che possono affrontare qui le discese più veloci perché hanno superato le salite più impervie.”
Vorremmo concludere prendendo spunto dalle parole di Luca Pancalli, presidente CIP che ha terminato il suo discorso sottolineando il valore dei volontari:” Grazie anche a tutti i volontari che, come sempre, rappresentano la forza motrice di questi eventi.”
Ci aspettano giorni intensi ed è soprattutto grazie a loro che potremmo affrontarli.