Dicono che l’opportunità spesso si presenta camuffata in forma di sconfitta temporanea. Siamo fiduciosi che Martina sarà capace di rialzarsi e riprendere a testa alta, perché di grinta ne ha da vendere.
Purtroppo il primo giorno alle paralimpiadi non è andato come previsto per la nostra Martina. Dopo 20 secondi in Discesa Libera, purtroppo è caduta. Ylenia, non solo guida ma anche amica, ha incoraggiato Martina a voltare pagina e concentrarsi per i prossimi giorni.
Ylenia e Martina sono diventate amiche anche grazie a tutti i chilometri sugli sci insieme. Anche con qualche anno di differenza, hanno sviluppato un feeling, un legame unico. Con due caratteri molto diversi, sono in grado di tirare fuori il meglio l’una dall’altra. In questo momento Ylenia è fiduciosa, sa che Martina è determinata a superarsi e a dare il meglio di sé nelle prossime competizioni. “Martina lotta per i suoi obiettivi e continuerà a farlo”, commenta la guida.
“Mi dispiace perché so quanto Martina teneva a questa gara. Ha 17 anni ed è alla sua prima Paralimpiade: c’è tutto il tempo del mondo. Domani è un altro giorno e cercheremo di affrontare la gara come sempre sorridenti e serene”.
Ylenia Sabidussi
Foto in evidenza di Simon Bruty
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